- Categoria: Eyes On The Game
- Scritto da Matteo
I 5 migliori album del rap americano del 2013
Eccoci arrivati all'ultima classifica sul 2013 e per chiudere in bellezza abbiamo deciso di dedicarla a ciò che più rappresenta un rapper: l'album.
Così come per i mixtape, anche per questi dischi gli scorsi 12 mesi sono stati colmi di uscite e per tale motivo è stato difficile per noi di HIPHOPREC.com escluderne alcuni ben fatti, come per esempio quelli di A$ap Rocky, Big Sean, Childish Gambino e quello di The Alchemist uscito da poco.
Andiamo ora a vedere questi 5 migliori album del rap americano, ricordando, comunque, che si tratta di gusti personali, non di verità assolute, quindi se volete farci sapere quali sono secondo voi i migliori album del 2013 scrivete nei commenti qui sotto e noi saremo ben felici di sapere le vostre preferenze.
Drake - Nothing Was The Same
Premessa: non ero un grandissimo fan di Drake, ma Nothing Was The Same mi ha veramente sorpreso e lo reputo uno dei migliori album del 2013. Il disco è completo sotto ogni punti di vista: si passa, infatti, da brani più rappati, a pezzi più ritmati, come la celebre Hold On, We’re Going Home. Poi beh, ha il suo interno una hit clamorosa come Pound Cake con Jay-Z...Bravo Drake!
Eminem –The Marshall Mathers LP 2
E’ Eminem, nient’altro da aggiungere. Uno dei migliori mc di sempre, capace di svariare su varie strumentali e con vari stili di rap. Basterebbe solo Rap God per rendere MMLP2 un grande disco, ma esso è molto di più. Da ascoltare/avere assolutamente
Jay-Z – Magna Carta Holy Grail
Stesso discorso fatto per Eminem. Jay-Z ogni cosa faccia in questi anni, featuring compresi, è un gran successo e MCHG lo ha consacrato nell’olimpo del rap mondiale. Un gran bel disco, realizzato con il suo stile inimitabile e arricchito da hit come Tom Ford, Fuckwithmeyouknowigotit e Holy Grail.
Kanye West – Yeezus
Yeezus è stato molto probabilmente uno degli album più chiacchierati del 2013, per le sue sonorità, per le rime e per la sua copertina fuori dal comune. Kanye è un megalomane, se deve fare una cosa la fa sempre in un modo del tutto eccentrico, riuscendo sempre a creare un hype assurdo attorno ai suoi progetti e, anche questa volta, è riusciuto a rompere le regole del “gioco”.
Pusha T - My Name Is My Name
My Name Is My Name è un album realizzato decisamente bene, con un attenzione ai minimi dettagli. Se dovessi scegliere due parole per riassumerlo sceglierei “street credibility”, in quanto ascoltando si può apprezzare tutto di lui: la sua vita, il suo knowledge, la sua voglia di spaccare e di raccontare ciò che vede e che ha passato nel corso della sua esperienza. Un disco da ascoltare accuratamente, in particolare la traccia Nosetalgia con Kendrick Lamar, a dir poco clamorosa.
